Iniziamo oggi una serie di articoli sull’analisi del progetto definitivo del sistema tram fase II.
La prima tratta che analizziamo è la tratta C
La tratta C si configura come un prolungamento dell’attuale linea 4 su viale Regione Siciliana e consente di collegare i due rami tramviari oggi in esercizio.
La tratta si snoda a partire dallo svincolo Calatafimi e prosegue a singolo binario in sede promiscua protetta sulle due complanari di viale Regione Siciliana.
La tratta attraverserà lo svincolo Basile in sotterraneae proseguirà lungo via Ernesto Basile in sede promiscua protetta a doppio binario in asse al filare alberato esistente, che verrà in tal modo preservato, fino a piazza Montalto.
La tratta proseguirà quindi a singolo binario in sede promiscua riservata lungo Corso Tukory fino alla connessione, attraverso piazza Giulio Cesare, con il terminal Balsamo esistente.
In corrispondenza di Piazza Montalto è previsto lo snodo con la futura linea D, in direzione del quartiere di Bonagia.
Al fine di garantire una doppia corsia di marcia sulle complanari di Viale Regione Siciliana è stato variato l’asse della carreggiata centrale con una modesta riduzione della area di spartitraffico.
La tratta “C” sarà realizzata interamente catenary free con scartamento identico a quello delle linee esistenti e attrezzata con veicoli ibridi.
Il progetto della tratta C comprende la realizzazione di importanti opere d’arte in corrispondenza degli attuali svincoli “Calatafimi” e “Basile”, che consentiranno di evitare le interferenze tra il traffico veicolare e il traffico tramviario e allo stesso tempo di migliorarne la percorribilità per i mezzi su gomma.
Ecco l’intero itinerario dettagliato:
Svincolo Calatafimi
L‘attraversamento di Corso Calatafimi su viale Regione Siciliana è già oggi, in assenza di traffico tramviario, caratterizzato da frequenti congestioni del traffico veicolare.
La soluzione sviluppata per il collegamento della tratta C in progetto e le tratte tramviarie esistenti su viale Regione Sicilia in corrispondenza dello svincolo Calatafimi, prevede la netta separazione tra i flussi tramviari e quelli veicolari in modo da eliminare qualunque interferenza tra le due viabilità con la realizzazione di un sovrappasso tramviario.
Al contempo pone rimedio alle attuali criticità con la completa revisione dello svincolo stradale, rendendo totalmente indipendenti il traffico su gomma sugli assi principali di via Regione Siciliana e Corso Calatafimi, sulle rampe e sulle complanari di via Regione Siciliana.
La soluzione proposta, inoltre, assicura la continuità visiva su Corso Calatafimi mantenendo la prospettiva verso Porta Nuova.
Il progetto della sistemazione dello svincolo Calatafimi sarà approfondito in un prossimo articolo
Svincolo Basile
Per quanto attiene lo svincolo di viale Regione Siciliana con Via Basile, anch’esso oggi caratterizzato da frequenti congestioni del traffico, la soluzione progettuale, di ridotto impatto sul territorio ed economico, prevede che l’attraversamento dello svincolo avvenga in sotterranea, attraverso la realizzazione di una galleria tramviaria.
Tale soluzione eliminerà qualunque potenziale interferenza tra il flusso tramviario e il flusso veicolare, garantendo la corretta funzionalità del sistema tramviario e la fluida circolazione dei veicoli privati.
Il progetto della sistemazione dello svincolo Basile sarà approfondito in un prossimo articolo
Terminal Balsamo
La tratta C collegherà le attuali linee 1 e 4, rispettivamente in corrispondenza del terminal Balsamo e dello svincolo Calatafimi, pertanto il presente stralcio I.1 comprende anche l’adeguamento dell’attuale terminal Balsamo e la realizzazione delle opere in corrispondenza del Nodo Giulio Cesare necessarie per la funzionalità del sistema.
Esso si configura come un ampliamento del terminal esistente e vi sarà collegato funzionalmente condividendone la SSE e la connessione con l’esistente deposito/officina Roccella di Brancaccio. Il nuovo terminal fra l’altro servirà a supportare le vetture della futura tratta A che penetrerà lungo via Roma con destinazione De Gasperi.
Fermate
Di seguito si riporta l’elenco completo delle fermate in progetto:
- A1/C1 – Balsamo
- C2 – Giulio Cesare
- C3 – Porta Sant’Agata
- C4 – Orlèans
- C5 – Università/Segreteria/Agraria
- C6 – Università/Polo didattico/Ingegneria
- C7 – Università/Architettura/Lettere
- C8 – Basile
- C9 – Parco Cassarà
- C10 – Centro Polisportivo Universitario Ovest
- C11 – Palmerino Ovest
- C12 – Villa Tasca Ovest
- C13 – Villa Tasca Est
- C14 – Palmerino Est
- C15 – Centro Polisportivo Universitario Est
Tempistiche
Dulcis in fundo vi riportiamo le tempistiche riportate nel cronoprogramma.
Si inizierà con lo svincolo Calatafimi per cui sono previsti 4 mesi di lavori
Seguiranno i lavori della tratta tra Calatafimi e Basile per la durata di 6 mesi
Si proseguirà con lo svincolo Basile dove sono previsti 5 mesi di lavori
Si avanzerà con le opere tra Basile e Balsamo per ulteriori 7 mesi
Infine i lavori termineranno al terminal Basile dove si stimano dureranno 4 mesi
In totale quindi saranno necessari 13 mesi di lavoro. Specifichiamo che le tempistiche sopra descritte vedono la sovrapposizione di alcune lavorazioni.
Sono molto contento che alla fine sia stata fatta questa scelta; avevo visto precedenti rendering nei quali c’era il mantenimento della linea tram a raso…un disastro per uno svincolo già nato male!!
Può funzionare, anche se lo spazio a disposizione è quello che è. D’altra parte, esistono alternative per il traffico “di smistamento” (via Mediatrice e via Pagano a valle e via dei Fiori a monte.
Spererei che si ragionasse del completamento di via Rosina Anselmi, progetto incastrato nella ex sopraelevata, che sarebbe una buona alternativa per chi viene da via Pollaci e va verso Monreale.
Ma davvero non ci sarà nessuna barriera fra la sede tramviaria e quella stradale? Dalle sezioni non si vede neanche un cordolo, ma sono proprio allo stesso livello.
Monobinario su tutto Corso Tukory?
Ma per favore!
E’ un compromesso necessario. Corso Tukory è troppo stretto e date le frequenze di passaggio dei convogli, non sarà un problema effettuare gli scambi in modo efficiente. Avrebbero dovuto fare lo stesso in via Notarbartolo.
@Giovy beh, in fondo il tratto non è lungo e c’è solo la fermata intermedia di Porta San’Agata.
Immagina i “detrattori” come salterebbero sulle sedie se dovesse deviare per via Pisacane o, peggio, per via Battisti… 🙂
Che favola se il cronoprogramma venisse rispettato . Mi accontenterei di solo un anno di ritardo . Speriamo
Sono d’accordissimo con Jojce973, avrebbero dovuto fare lo stesso in via Notarbartolo, in solo binario con gli interscambi. È stata, allora, una scelta scellerata di tecnici incompetenti.
Ora andrà di moda ululare al singolo binario con l’interscambio in via Notarbartolo, novità dell’ultimo secondo che diventerà il tormentone dei prossimi mesi, ma come non vi scoccia….? Intanto l’insulto al progettista, rigorosamente da tastiera… boh?
Via Notarbartolo è lunga 1 km, in corso Tukory e ‘ diverso
In via Notarbartolo c’è lo spazio per due binari e due corsie auto in direzione centro. In corso Tukory c’è spazio per un binario e due corsie auto in direzione Orleans. Mi pare abbastanza…
Poi, se vogliamo fare tre corsie per le auto, significa che non abbiamo capito niente!
Si può comunque radere al suolo tutti gli edifici su corso Tukory 🙂
Parlando seriamente, spero che un domani (un dopodomani, quando si sarà apprezzato l’utilizzo dei mezzi pubblici) si possa ragionare veramente su un raddoppio: via Filiciuzza sarebbe perfetta dedicata al tram!
(temo di avere scatenato i no-tram… 🙁 )